UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
Convenzione di studio e ricerca con il dipartimento di Ingegnieria Strutturale
Responsabili scientifici: Prof. Ing. M.Pasquino M.Modano
Direttore del Dipartimento: Prof. Ing. Gaetano Manfredi
Progettista Architettonico: Arch. Giovanni Vangone
I fratelli Acanfora nel lontano 1973 avviano l’attività edilizia nel campo civile ed industriale, fondando nel 1998 la Pre.Sud Acanfora s.r.l. dei fratelli Gennaro e Pasquale, azienda giovane e dinamica con esperienza diretta nel settore della metallurgia pesante e prefabbricazione per grandi strutture.
Dopo accurati studi, eseguiti con professionisti di rilievo e docenti universitari, delle facoltà di Ingegneria ed Architettura di Napoli, si brevetta, una tipologia di edificio prefabbricato in cls armato e profili in acciaio corten, composta da elementi modulari, assemblati con giunti e tiranti in metallo.
Il sistema è la fusione di due tecniche di costruzione tradizionali, la prefabbricazione in calcestruzzo armato e le strutture in acciaio.
Ecco una breve sintesi del nostro lavoro, dalla A alla Z.
Nasce dall’unione di due sistemi di costruzione tradizionali, quello della prefabbricazione in cemento armato e quello della carpenteria metallica, dando vita ad elementi modulari: travi, lastre solaio e lastre pareti, assemblati mediante spinotti e bulloni ed infine serrati con tiranti orizzontali e verticali in acciaio.
Questa trovata di cui il brevetto, risolve le problematiche degli edifici prefabbricati poco resistenti agli eventi sismici, eliminando getti di calcestruzzo integrativi e permettendo la realizzazione di edifici multipiano.
L’invenzione assicura una elevatissima resistenza alle forze sismiche e statiche, avendo migliorato le unioni tra gli elementi, con l’ausilio dei tiranti metallici e bullonatura si ottiene la reversibilità totale garantendo il montaggio e smontaggio degli stessi all’infinito.
Gli elementi prefabbricati in calcestruzzo armato sono stati rinforzati con l’utilizzo di profili metallici perimetrali che hanno una doppia funzione, quella di aumentare la resistenza dell’elemento modulare e facilitare il montaggio.
Tutto il sistema si può paragonare ad una struttura scatolare in modo da formare un corpo monolitico.